19 dicembre 2014
Festeggiate la vostra festa di Natale con santità perché Mio Figlio
È Santo!
Figlia Mia. Mia cara figlia. Eccoti qui, Mia amata bambina. Buon
giorno. Per favore, comunica ai figli della terra oggi quanto segue:
La
notte di Natale festeggiate la solenne festa della nascita di Mio
Figlio!
Siate consapevoli di questo grandissimo dono perché è unico,
d’immensa generosità e perfettamente preziosioso
infatti:
Nacque per voi il Signore, il vostro Redentore, il vostro Messia:
così per ogni anima fu spianata la via per la gloria del Padre, per
ritornare a casa da LUI, dal proprio Creatore:
Grazie a Gesù, vostro Signore, vuoi ricevete questo generoso e
prezioso dono, e ogni anima che peccherà sarà perdonata grazie a
Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore, se si dichiara per LUI,
chiede perdono, si pente e fa penitenza.
Figli Miei. Festeggiate la vostra festa di Natale in questa
santità perchè Mio Figlio è Santo! OnorateLO, ringraziateLO e siate
felici, perché Gesù vi fu donato grazie all’immenso e infinito amore
del Padre, fu donato per ciascuno di voi e questo dono, compiuto dal
Padre stesso, lo festeggiate a Natale.
Figli Miei Accogliete Gesù e dichiaratevi per LUI perché Egli fu
mandato dal Padre per la Salvezza vostra e del vostro mondo. Non
scacciatelo ma onorateLO, vivete con LUI e ringraziate il Padre per
questo dono tanto prezioso.
Figli Miei. Vivete questo Natale nel raccoglimento e nella gioia,
abbiate amore nei vostri cuori e ringraziate Mio Figlio e il Padre.
Convertitevi, figli Miei e raccontate ai vostri piccoli il
significato della festa di Natale, in modo che anch’essi trovino
Gesù e non vadano perduti nelle grinfie dell’avversario. Così
sia.
La
vostra Mamma Celeste.
Madre di tuttti i figli di Dio e Madre della Salvezza. Amen.
Dov è il Natale?
C’era una volta un piccolo monello che voleva avere tutto. Visto che
questo non era possibile era scontento e triste.
Mamma e papà trovavano sbagliato questo comportamento e il piccolo
bambino causava loro preoccupazioni: ”Guarda nel tuo cuore e
pensa che cosa significa il Natale”. Il piccolo monello lo fece,
ma non vide nulla, anche perché era ancora piccolo.
Ma
poi la sera di Natale vide i genitori raggianti di gioia anche senza
doni sotto l’albero. Allora il bambino pensò fra sé: devo
soltanto guardare con più attenzione e vide seduto su un trono:
Gesù bambino puro e delicato risiedere nel suo cuore.
Il
bambino allora si rallegrò e la festa di Natale acquistò per lui un
nuovo significato.
Santo Bonaventura e Maria per la divina preparazione dei cuori.